In collaborazione con Casio. Il programma si apre con due Sonate di Scarlatti, entrambe in fa minore, composte in epoca barocca per clavicembalo. La prima di carattere più introspettivo e meditativo si contrappone alla brillantezza della seconda ed è notevole la varietà espressiva che queste composizioni riescono ad esprimere. La Sonata op. 13 di Beethoven detta “Patetica” colpisce per l’intensità dell’espressione, l’energia e la drammaticità; essa viene catalogata come sonata classica ma presenta delle caratteristiche espressive molto vicine al periodo romantico. Chopin è uno degli autori più importanti del Romanticismo, il suo spirito musicale risulta essere fortemente influenzato dalla sua terra d’origine ovvero la Polonia. Ciò risulta evidente nelle Mazurke, le danze contadine proprie della Mazovia la regione in cui era nato, da lui elevate a un grado di perfezione mai eguagliato. Nei Valzer invece si ritrova l’atmosfera mondana e raffinata dei salotti aristocratici di Parigi, la città dove trascorse gran parte della sua vita. Con gli Scherzi Chopin crea un genere suo, completamente nuovo e in particolare nello Scherzo op. 39 sviluppa una concezione innovativa e del tutto originale di sinfonismo pianistico.
D. Scarlatti: Sonata k 466;Sonata k 239; L. v. Beethoven: Sonata op. 13 "Patetica”; F. Chopin:Mazurka op 68 n 2; Mazurka op 7 n 3; Mazurka op 67 n 4; Valzer op 69 n 1; Valzer op 64 n 2; Scherzo n 3 op 39
BIO
Davide Campanella, nato a Milano, si è laureato in pianoforte al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia sotto la guida di Maria Teresa Mendicini.
In seguito è stato allievo di Pier Narciso Masi e successivamente si è perfezionato con Vsevolod Dvorkin.
Ha frequentato le masterclass di Vincenzo Balzani, Marcello Abbado, Natalia Trull, Bruno Canino, Nelson Delle Vigne-Fabbri, Marina Scalafiotti, Anait Karpova, Chin Chuan Chang, Susan Shu-Chen Li.
Si è perfezionato successivamente con Roberto Plano.
Ha suonato presso il Palazzo Auditorium di Belluno, presso il Salone d’Apollo di Palazzo Rasini a Cavenago Brianza e per l’Associazione Culturale Clivis di Roma.
Ha eseguito il Concerto in fa minore per pianoforte e orchestra di Bach con l’Orchestra Sinfonica del Lario diretta da Pierangelo Gelmini ed è stato invitato ad esibirsi al Castello di Pomerio di Erba.
All'estero si è esibito al Conservatorio de Musica do Porto (Portogallo), in Belgio allo Chateau Chenau di Braine l’Alleud (Bruxelles). Ha frequentato le masterclass internazionali presso l’Ecole Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi dove è stato selezionato per una masterclass pubblica con Philippe Entremont ed è stato invitato ad esibirsi come solista presso la prestigiosa Salle Cortot di Parigi.